La Sipem Sos Puglia è una associazione di volontariato, costituita nel settembre 2007 ed iscritta al Registro delle Associazioni di volontariato della Regione Puglia (n° 1269), nonchè all'Elenco delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile (n.333), e facente parte della Sipem Sos Federazione (Società Italiana di Psicologia dell'Emergenza Social Support Federazione), nata nel 1999 ed operante su tutto il territorio nazionale.
L’Associazione, nella quale operano Psicologi e Psicoterapeuti, iscritti all’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia, persegue finalità riguardanti l’ambito delle emergenze e degli eventi critici, individuali e collettivi, naturali, antropici, tecnologici, sociali e sanitari, sia in termini preventivi che di intervento, a favore dei singoli e delle comunità colpite, nonché dei soccorritori coinvolti nelle operazioni di soccorso.
A tal fine, realizza interventi immediati ed integrati in ambito di Protezione Civile, rivolti alla cura, alla prevenzione e al recupero dei fenomeni di emergenza psicologica, in modo da tutelare il benessere psico-fisico di quanti sono coinvolti e di prevenire l’insorgenza e/o evitare la cronicizzazione di sindromi psicopatologiche. In particolare, la Sipem Sos Puglia opera:
- nell’ambito della gestione delle emergenze e degli eventi critici, naturali, antropici, tecnologici, sociali e sanitari, sia in termini di gestione che di intervento per i singoli e per le comunità, come da “Criteri di massima sugli interventi psicosociali da attuare nelle catastrofi” G.U.200 del 2006, e nella formazione/tutela degli operatori che gravitano attorno all’emergenza stessa;
- nella collaborazione con Ministeri, Regioni, Aziende Sanitarie Locali, altri organismi e istituzioni pubbliche, centrali e territoriali, per il perseguimento della salute ( p.3 Statuto);
- nella realizzazione di interventi rivolti alla cura, alla prevenzione e al recupero dei fenomeni di emergenza psicologica ( p. 4 Statuto );
- nello sviluppo di possibili aree di applicazione della cultura dell’emergenza con particolare riferimento alle strutture scolastiche, sanitarie e socio-sanitarie (p.7 Statuto).
Le predette finalità sono in accordo ed in sintonia con quanto previsto dai “Criteri di massima sugli interventi psicosociali da attuare nelle catastrofi”-Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2006-G.U. 29 agosto 2006, n.200, secondo cui i disastri “…necessitano di una risposta qualitativamente diversa; il contesto delle maxiemergenze richiede infatti l’utilizzo di metodologie e procedure peculiari che prendano in considerazione il numero dei soggetti coinvolti e la precarietà delle condizioni ambientali che si vengono a determinare. È inoltre opportuno osservare che le catastrofi possono produrre sugli individui effetti di lunga durata e mettere a dura prova le capacità di reazione e di adattamento sia del singolo individuo che dell’intera comunità. Si assiste infatti in questi casi al venir meno delle risorse di auto protezione, normalmente presenti in un gruppo di individui che condividono le stesse abitudini di vita, e pertanto è necessario che gli interventi psicosociali adottati tengano in massima considerazione le caratteristiche specifiche di quel territorio e della comunità che lo abita. Da tali considerazioni scaturisce l’esigenza di fronteggiare i bisogni psico-sociali che si manifestano a seguito di emergenze nazionali attraverso azioni ed interventi coordinati in grado di garantire risposte efficaci e di qualità”.
Per qualsiasi informazione-comunicazione è possibile contattare il Presidente, Dr. Giuseppe Latilla, al numero 3381842834, o il Segretario Dr.ssa Anna Palumbo, al numero 333-4698723.