Crollo palazzina di tre piani a Barletta del 3 ottobre 2011 ( a cura di Rosanna Lauro).

Breve cronaca

Estratto dal Corriere del Mezzogiorno, articolo di Carmen Carbonara e Lorena Saracino

Lunedi 3 ottobre2011 verso le ore 12.20 è crollata una palazzina di tre piani, a Barletta

Morte 5 donne: una aveva 14 anni

Altre cinque persone sono state salvate.

BARLETTA - Una palazzina di tre piani in via Roma, a Barletta, è crollata. L'edificio, che sorge a pochi passi dal centro, ospitava una maglieria in cui erano a lavoro delle operaie. Una donna incinta, al quinto mese, che abitava nel piano superiore, è stata estratta viva dalle macerie dai vigili del fuoco. Nel pomeriggio, però il bilancio si è aggravato: è stato recuperato il cadavere di una 14enne figlia dei titolari dell'opificio e altre tre donne, mentre un'altra, che era in condizioni di salute molto gravi, si è spenta per le tante ferite riportate. La ragazzina era uscita un'ora prima da scuola ed era andata al maglificio pensando di trovarvi i genitori, che invece erano fuori dall'edificio. Le cause del crollo sono sconosciute, ma accanto al palazzo crollato erano in corso alcuni lavori di demolizione di un altro stabile.

I SOCCORSI - Decine di vigili del fuoco da Bari e Barletta hanno lavorato ininterrottamente nel tentativo di salvare le altre sotto le macerie… I tecnici dei vigili del fuoco hanno sgomberato le palazzine adiacenti per ragioni di sicurezza e nello stesso tempo hanno staccato il gas per evitare fughe pericolose.

ORE 23.40 - La conferma dei decessi arriva dal primario del pronto soccorso dell'ospedale di Barletta.

Estratto dal Corriere XIX.it

Barletta – 6 ottobre 2011

Crollo palazzina, a Barletta applausi e lacrime per le vittime

È il giorno del lutto oggi a Barletta: la città si ferma per dare l’addio alle cinque vittime del crollo della palazzina in via Roma.

Alla presenza di autorità civili e militari, fedeli e cittadini, presbiteri e diaconi, religiosi e religiose, Giovanni Battista Pichierri, arcivescovo di Trani, Barletta e Bisceglie …nel ricordare i nomi delle vittime afferma…. «Le loro bare ci danno ancora tristezza, e, forse, anche rabbia. Solo la Parola di Dio ci ridona la fede, la speranza, la carità che devono sempre contrassegnare la vita del cristiano e di quanti sono aperti alla ricerca di Dio» .

INTERVENTO DI SUPPORTO PSICOLOGICO

Appena ricevuta la notizia del crollo della palazzina di via Roma a Barletta con alcuni colleghi della SIPEM SOS Puglia ci siamo subito resi disponibili per un intervento psicologico di supporto. La richiesta non è arrivata. L’ Ordine degli Psicologi Puglia non era stato contattato. Dalle notizie dei giornali abbiamo rilevato che c’ era un gruppo di psicologi che erano intervenuti; pertanto considerata la presenza dei colleghi non abbiamo ritenuto creare confusione con un nostro intervento non richiesto. Ma, già dalla sera precedente del giorno stabilito per la cerimonia funebre, alcuni, tra noi ci siamo accordati per cercare di metterci in contatto con i colleghi facenti parte dell’ Unità di Crisi operante su Barletta. Il nostro comune pensiero era offrire un maggior supporto alla popolazione e ai colleghi stessi, considerata la moltitudine di gente che vi avrebbe partecipato: come dire “quattro occhi sono meglio di due”.

Pertanto l’ indomani mattina, giorno del funerale, abbiamo contattato il Dirigente del CSM di Barletta, dott. Vincenzo del Curatolo, psichiatra, che si è reso subito disponibile ad accogliere il nostro intervento e ad estendere così il gruppo operativo di supporto psicologico pronto ad intervenire.

Ha comunicato di essere stato investito del ruolo di Dirigente dell’ Unità di Crisi di intervento psicologico dal Direttore del Pronto Soccorso dell’ ospedale di Barletta e si è attivato prontamente con le psicologhe, la dott.ssa Bozzi del Servizio di NPI ( Neuropsichiatria Infantile ) del polo di Barletta per l’ accoglienza dei bambini, la dott.ssa Ragno e la dott.ssa Montanaro del CSM di Barletta e la dott.ssa Magnisi sottoponendosi a turni di intervento prolungati ed estenuanti per accogliere l’ utenza provata. Il dott. V. Del Curatolo lo stesso il giorno del crollo è rimato a disposizione della popolazione sino alle 04.00 del mattino successivo, man mano che i soccorritori estraevano i corpi dalla macerie.

Accolto l’ avvallo, seppure informale, noi soci della SIPEM SOS PUGLIA, 3 psicologi esperti nella gestione di situazioni di emergenza, ci siamo recati alle ore 15.00 circa a Barletta, presso il Posto Medico Avanzato, punto di incontro con il Direttore dell’ Unità di crisi di supporto psicologico, dott. Del Curatolo V. pronti ad intervenire sostenendo le persone che richiedevano o erano soccorse, colte da malore e intensa emotività durante la cerimonia funebre, prevalentemente parenti delle vittime.

PROCEDURA DELL’ INTERVENTO

Le vittime su richiesta o colte da malore, con il soccorso degli operatori della Protezione Civile e 118, sono state condotte e/ o trasportate al PMA. Il medico del PMA accertate le condizioni del soggetto ha interpellato il Direttore dell’ Unità di Crisi il quale, a sua volta, resosi conto della necessità della persona ha interpellato una psicologa SIPEM SOS PUGLIA. E’ stata così attuata una prima fase di accoglienza ( come prevede la normativa G.U.n°81 del 6.4.2006 ) cercando di

  • ridurre l’ esposizione dei soggetti in crisi agli eventi al momento traumatici,
  • soddisfare il bisogno di acqua potabile e i bisogni pratici,
  • facilitare la verbalizzazione delle emozioni
  • aiutare le persone a riguadagnare un senso di controllo sulla situazione e favorire il recupero di un ruolo attivo ed è stato offerto un intervento di gestione dell’ ansia con l’ induzione alla calma.
  • Sono state fornite informazioni sui servizi psicologici immediatamenti disponibili sul territorio.

Su richiesta degli amministratori della cittadina si presenteranno progetti di supporto psicologico della SPEM SOS PUGLIA per interventi di Terapie di sostegno e psicoterapia del trauma con interventi psicoeducazionali, interventi EMDR, passando per defusig e debriefing, gestione dello stress con tecniche specifiche, counseling.

ASPETTO CRITICO - E’ mancato un importante passaggio: la segnalazione della Prefettura e/o degli organi competenti all’ Ordine degli Psicologi, Regione Puglia, sovraccaricando di lavoro e responsabilità i colleghi del CSM e NPI di Barletta.

Gli operatori SIPEM SOS costituenti il team che ha partecipato all’ intervento sono stati :

dott.ssa Domenica Milena Jacobellis, dott.ssa Rosanna Lauro, dott. Maurizio Maurelli.

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